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Algida, Industria Alimenti Gelati.

Se la nostra storia con Algida inizia nel 1976, quella dell'azienda inizia molto prima, sempre a Roma ma nel 1946.

Aveva ragione lo scrittore francese Marcel Proust quando accostava un sapore a un ricordo, quando faceva transitare un gusto preciso ad una fotografia della nostra memoria. Questo processo “epifanico” può accadere anche gustando un gelato. L’Italia è stata sempre la patria eletta dei migliori gelati artigianali, ed anche il gelato industriale si è imposto sul mercato.Il marchio per eccellenza è l’Algida. Il primo gelato venuto alla luce era alla panna ricoperto di cacao magro sorretto da un bastoncino di legno. Si chiamava Cremino e ha segnato l’avvicinamento del Belpaese a questo peccato di gola per rinfrescarsi durante l’estate.

Ma partiamo dall’inizio.

L’industria Algida fu fondata a Roma nel 1946 da Italo Barbiani, un ex lavoratore della Gelateria Fassi, e dall’ingegnere Alfredo Vieni. Quest’ultimo partecipò alla resistenza collaborando con le truppe alleate e con la Croce Rossa; al termine della guerra gli alleati gli regalarono due macchine per produrre gelati. Grazie all’innovativo sistema di produzione industriale dei gelati da lui introdotto per la prima volta in Italia, l’Algida divenne leader in questo settore. La società “Algida, industria alimenti gelati” aveva come oggetto sociale la “vendita all’ingrosso di frutta congelata, fabbricazione e vendita all’ingrosso di gelati”. Il termine álgida, con l’accento sulla prima “a”, deriva dal latino “algidus” che significa freddo. Il primo marchio era costituito da uno scudo nel quale viveva il nome della ditta ed un cristallo di neve. Nel 1950 venne creato da Enzo Mazzilli un nuovo marchio caratterizzato da una sinusoide ascendente che separava i due colori; applicato sui primi banconi di gelato confezionato, ha rappresentato il simbolo di un’epoca. C’era anche una versione del marchio senza la cornice e con lo slogan in bianco. Il giallo ed il marrone erano i colori fondamentali associati ai gusti tradizionali del gelato: la crema ed il cioccolato. In pieno boom economico l’Álgida raggiunse grande notorietà; nel 1963 il marchio venne leggermente modificato: il logotìpo composto in bastone e l’arrotondamento dei lati confermando l’originalità della forma e dei colori. Un nuovo marchio venne disegnato nel 1983 da Bob Noorda: presentava il sole arancione come elemento centrale e la scritta gialla in prospettiva con i contorni marroni. Ciò esprimeva la sintesi dei valori peculiari propri di Álgida: i valori dell’estate, della libertà e delle vacanze. L’inarrestabile corsa verso la globalizzazione dei mercati abbatte le frontiere tra i singoli paesi e per questo si è sentita la necessità di assumere una posizione comune nelle diverse realtà dei singoli mercati. Pertanto, nel 1998, venne sviluppato a livello mondiale il solo marchio che faceva il verso ad un famoso slogan del cornetto Álgida e cioè “cuore di panna”, disegnato da Carter Wong Design di Londra. Il marchio raffigura, infatti, un doppio cuore stilizzato e formato da una stessa linea rossa che si muove a spirale con sottofondo giallo; i colori sono quelli dell’estate ma anche del caldo da cui trarre sollievo proprio gustando i gelati Algida. Il logotìpo è realizzato con un carattere calligrafico di colore blu; nel 2003 il nuovo restyling con la sostituzione del solo carattere del logotìpo, l’ITC Kabel.

Per la Storia del Marchio Algida si ringrazia il

I Brand di Algida

L’orgoglio di casa Algida resta il Cornetto Classico, che con gli anni si assocerà sempre più al marchio con il pay off pubblicitario “Un cuore di panna”. Eppure, è negli settanta che il gelato inizia a diventare tendenza, conquista in maniera definitiva la gioventù degli anni di piombo. Non è importante soltanto il gusto, bensì anche la forma, la linea, il rimando alla fantasia di ogni gelato, sia un cono, una coppa o un ghiacciolo.Nel 1974, di fatti, entra nella famiglia Algida una linea che dominerà il mercato per più di dieci anni: Eldorado. Questa famiglia di gelati consentirà ad alcuni prodotti del marchio Algida di imporsi nell’immaginario collettivo e di acquistare lo stesso valore che avrebbe una sequenza di un film, una pagina di un fumetto o il ritornello di una canzone. Del 1973 è il Croccante, pieno di valori nutrizionali, che col tempo avrà la doppia versione all’amarena e al cioccolato. Nel corso degli anni successivi si aggiunge all’allegra brigata Ulisse il Pirata (ve lo ricordate il gelato su stecco con la simpatica faccia di un pirata al gusto di cioccolato, vaniglia e nocciola?) e riscuotono sempre più successo i Gelosuccosi, ovvero una piccola famiglia di ghiaccioli a più gusto, che alla fine del decennio costano 150 lire ciascuno.

Nel 1979 per la prima volta il gelato entra ufficialmente al cinema: arrivano le Bonboniere, dolcissimi bocconcini di gelato ricoperti da uno strato di cioccolato fondente. Per gli amanti del grande schermo diventa una buona abitudine accompagnare il film con questi mini gelati. Per i più esigenti, nei primi anni ottanta ci sono invece ghiaccioli rinfrescanti che affogano nella crema: il Lemonissimo e il Fior di Fragola. Tuttavia, la grande rivoluzione è Calippo, il primo inimitabile ghiacciolo “nel tubo”, nella versione più cool, con impliciti riferimenti sessuali. Per chi ama fare merenda c’è il biscotto Camillino (250 lire) e l’innovativo Cucciolone (500 lire): quest’ultimo, al triplo gusto di panna, cioccolato e crema, ha inciso sulla cialda una striscia a fumetti dei personaggi Disney. Prima di divorarlo, è un rito inespugnabile quello di sorridere di fronte alle avventure di Zio Paperone o Topolino e compagnia bella. I vacanzieri dell’estate 1980 preferiscono il cornetto “con sorpresa finale”: ecco Gommolo, un goloso cono gelato con la sorpresa finale di una gomma da masticare.

Nel 1981 sbanca letteralmente Piedone, il simpatico gelato a stecco a forma di piede gigante, mentre nel 1983 la vera rivoluzione dei gelati a stecco è Squalo. Chi lo assaggiato si riconosce subito, nel senso che tinge le labbra di blu. Il 1984 è l’anno del Coocky Snack, soffice gelato alla vaniglia con praline di cioccolato tra due morbidi biscotti, e l’anno successivo sotto l’ombrellone gli italiani mangiano Bikini, il biscotto bigusto per chi non sa rinunciare alla dolcezza ma anche al sapore raffinato del marchio Algida. Il cornetto classico inizia a temere la concorrenza dei cugini Gran Rico, in tre versioni maxi: cioccolato, amarena e caffè. Anche le coppe non se la passano male: oltre a quelle classiche come Coppa Rica e Oasis,nel 1987 viene alla luce Paradise: ricca, raffinata, da vero peccato di gola. Alla fine degli anni ottanta il ventaglio di scelta si arricchisce con Gioia di latte, Gum, Diablo e Babanao, che conquistano il target giovanile e non solo. Possiamo fermarci qui perché è proprio negli anni ottanta che questi gelati diventano compagni inseparabili dei nostri pomeriggi estivi, di conversazioni su un lido, di lunghe passeggiate in bicicletta o magari interlocutori delle nostre merende. Le generazioni dell’I-Pod hanno perso il senso di quella magia, e non possono che restare legati al gelato prepotente del terzo millennium: il Magnum e i suoi sette peccati capitali.

Il primo cono gelato congelato fu brevettato nel 1959 da Spica, una gelateria di Napoli. Le vendite furono scarse e la Unilever nel 1976 acquistò il brevetto e iniziò la commercializzazione del prodotto in tutto il mondo con il marchio Algida. La diffusione fu enorme, anche grazie ad una forte campagna pubblicitaria. Oggi la parola cornetto, nell'ambito dei gelati, è diventato un nome generico per indicare un qualsiasi tipo di cono gelato congelato, anche di altre marche, in maniera simile a quanto avvenuto con altri marchi.

La sua storia comincia nel 1980 quando la Eldorado, azienda gelatiera oggi incorporata dall'Algida, affianca al Camillino, il primo gelato con biscotto italiano, un nuovo gelato, il Cucciolone appunto. Negli anni ottanta inizia una collaborazione con la Disney che, oltre che la creazione di nuovi gelati, fra i quali i ghiaccioli ``Topolino`` e ``Pippo`` e la coppetta ``Sport Goofy``, porta una innovazione al Cucciolone: sui biscotti compaiono infatti delle vignette con protagonisti Paperino, Topolino, Pippo e altri membri della famiglia Disney. Conclusa l'esperienza con la Disney, le vignette rimangono, ma cambiano i protagonisti; nascono le avventure di Eldo Leo, il leone mascotte della Eldorado, inventato da Silver, disegnate dal famoso fumettista Giorgio Cavazzano. Con l'incorporazione della Eldorado, la Algida fece suo il Cucciolone, mantenendo la ricetta e le vignette; nel 2009 però l'azienda ha rinnovato i disegni, sostituendo i personaggi della Eldorado con dei nuovi, con protagonista una mucca, disegnata da Federico Panella. Negli ultimi anni la Algida ha creato una vera linea di gelati che vantano il nome Cucciolone, tra cui il Cucciolone Cooky. In realtà, quest'ultimo esisteva già da tempo col nome di Cooky Snack ed era un creazione della stessa Algida, anziché della Eldorado. Dal 2014 sono cambiate nuovamente le barzellette, con una serie dedicate alla N.O.I.A., un'agenzia dedita a far annoiare la gente, che il Cucciolone avrebbe il compito di combattere.

Il Magnum nasce nel 1989 come gelato alla vaniglia ricoperto da uno strato di cioccolato al latte; tre anni dopo nasce la versione con le mandorle, seguita nel corso del tempo da svariate versioni, alcune in versione limitata. Il Brand Magnum è una linea di gelati venduti sotto il marchio globale Heartbrand (in Italia, Algida); in Grecia e Romania viene distribuito col nome ``Magic`` essendo Magnum un marchio registrato da aziende concorrenti.

Inizialmente in Italia il Calippo fu distribuito dalla Toseroni poi diventata Eldorado già dalla prima metà degli anni ottanta. In seguito la Eldorado fu assorbita dalla Algida. All'inizio il Calippo era denominato Al Lime, così infatti appare nelle plance di presentazione dell'epoca. Tuttavia, il fatto che nell'involucro il gelato apparisse con il nome di Calippo (prima di essere chiamato Calippo si chiamava Lippo ed era Toseroni) fece dimenticare in fretta il primo nome in favore del secondo.

Il solero è distribuito in Italia dalla Algida. In alcune nazioni, come per esempio l'Iran è conosciuto col nome di Salar. Il prodotto è stato lanciato sul mercato britannico nel 1994 e nel 1995 nel resto del mondo.

Il cremino è il primo gelato prodotto dall'azienda Algida. È un gelato alla crema di latte con copertura al cacao magro su bastoncino di legno. È disponibile in confezioni singole da 44 grammi l'uno.

La Viennetta è un dolce semifreddo a base di gelato alla panna e sottili scaglie di cioccolato fondente. Questo dolce è stato lanciato per la prima volta dalla Algida nel 1982 utilizzando una tecnica ideata da Kevin Hillman, responsabile dello sviluppo presso lo stabilimento dell'azienda di Gloucester.

Dall’incontro tra microcristalli di ghiaccio e cremosità del caffè nasce Café Zero°, viaggio multisensoriale nel gusto e nella freschezza.

Il Mondo di Algida

L'offerta completa, dal gelato d'impulso al take home. Algida, il gelato fidato.

Linea Impulso

Il grande classico di Algida, il gelato da passeggio, confezionati singolarmente e venduti nei bar. In questa continua ricerca della soddisfazione dei nuovi bisogni dei consumatori, sono nati negli ultimi anni prodotti innovativi e di grande successo: dagli storici Cornetto, Cremino, Fior di Fragola, Croccante, Cucciolone a prodotti più recenti come Magnum.

Carte D'Or

Dalle torte alle monoporzioni, dal gelato sfuso alle vaschette disponibili in tantissimi formati e gusti con le range Classici, Affogati e La Gelateria. Il gusto del gelato artigianale a casa tua. Se hai Carte d'Or hai il dessert

GROM

Dal 2002 abbiamo applicato alla produzione del gelato un principio comune a tutti i migliori ristoranti del mondo: l'acquisto di materie prime di qualità assoluta.

Gelateria

Una nuova offerta pensata per gli esercenti che vogliono offrire al consumatore tutta la qualità e l'eccellenza per una nuova concezione di gelati. Professionalità, eleganza e gusto in un nuovo spettacolare evento firmato da Carte D'Or.

Ben & Jerr's

Da una stazione di rifornimento ristrutturata a Burlington, Vermont, in luoghi lontani con nomi a volte impronunciabili, il viaggio che iniziò nel 1978 con 2 ragazzi e un'attività di produzione di gelato è leggendario tanto quanto è emozionante il gelato.

Calippo Slush

Fresco come non mai e coloratissimo, il Calippo Slush è un mix di ghiacciolo e bevanda: praticamente il classico Calippo ridotto in granita, per la gioia di grandi e soprattutto piccini!

I Prodotti Algida

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